Shakespeare e la mitologia greca
Come la letteratura, la poesia e la mitologia greche hanno influenzato Shakespeare
Shakespeare era un maestro del linguaggio, del dramma e dell’immaginazione, che attingeva da varie fonti e influenze per creare le sue opere senza tempo. Tra queste fonti, la letteratura classica, la poesia e la mitologia dell’antica Grecia hanno giocato un ruolo significativo nel plasmare il suo stile, i suoi temi e i suoi personaggi. Esploriamo come Shakespeare è stato ispirato dalla cultura e dalle storie greche e come le ha adattate al suo contesto e al suo scopo.
L’educazione classica e l’esposizione di Shakespeare
Shakespeare nacque alla fine del XVI secolo, un periodo in cui il movimento rinascimentale era fiorente in Europa, e i testi classici della Grecia e di Roma furono riscoperti e tradotti. Shakespeare ricevette un’educazione classica alla King’s New School di Stratford-upon-Avon, dove studiò latino, grammatica, retorica e letteratura. Leggeva e imparava da autori come Ovidio, Virgilio, Orazio e Seneca, che lo introdussero ai miti, alle leggende e alle storie del mondo antico. Incontrò anche le opere di Omero, Plutarco e altri scrittori greci attraverso traduzioni e adattamenti inglesi.
L’esposizione di Shakespeare alla cultura classica continuò per tutta la sua carriera di drammaturgo e attore a Londra, dove ebbe accesso a vari libri, manoscritti e spettacoli che presentavano elementi greci. Aveva familiarità con le convenzioni e i generi del teatro greco, come la tragedia, la commedia e la satira, e li incorporò nelle sue opere teatrali, prendendo in prestito e modificando trame, personaggi e motivi da fonti greche per creare storie nuove e originali. Ha spesso mescolato il classico e il contemporaneo, il realistico e il fantastico, lo storico e il mitico, per produrre opere che si rivolgevano a un pubblico ampio e diversificato.
Le opere di Shakespeare basate sulla mitologia greca
Shakespeare ha scritto circa 37 opere teatrali, e la maggior parte di esse contiene qualche tipo di riferimento alla mitologia greca, sia come nomi, allusioni, metafore o simboli. Tuttavia, alcune delle sue opere teatrali sono basate in modo più diretto ed esplicito sui miti greci e presentano personaggi ed eventi delle storie antiche. Questi giochi includono:
- Sogno di una notte di mezza estate: questa è una commedia che ruota attorno al matrimonio di Teseo, il leggendario re di Atene, e Ippolita, la regina delle Amazzoni, entrambi personaggi della mitologia greca. L’opera coinvolge anche un gruppo di fate, guidate da Oberon e Titania, che si ispirano agli dei e alle dee dell’Olimpo, e che interferiscono con la vita e gli amori di quattro giovani ateniesi e di una troupe di attori dilettanti. L’opera fa riferimento anche ad altri miti greci, come Piramo e Tisbe, il minotauro e Medea.
- Troilo e Cressida: Questa è una tragedia che descrive la storia d’amore tra Troilo, un principe troiano, e Cressida, una prigioniera greca, durante la guerra di, che fu un famoso conflitto tra greci e troiani, come narrato nell’Iliade di Omero. L’opera ritrae anche le azioni e le interazioni di vari eroi greci e troiani, come Achille, Ettore, Agamennone e Paride, nonché gli dei e le dee che hanno influenzato la guerra, come Atena, Apollo e Venere. L’opera offre una visione cinica e satirica della guerra e degli amanti, e sfida gli ideali di onore, lealtà e romanticismo.
- The Winter’s Tale: Questo è un romanzo che racconta la storia di Leonte, il re di Sicilia, che diventa geloso di sua moglie Ermione e del suo amico Polissene, il re di Boemia, e li accusa di adulterio. Ordina che Hermione venga uccisa e abbandona la loro figlia appena nata Perdita in un luogo remoto. Tuttavia, Hermione viene segretamente salvata da un fedele servitore, e Perdita viene allevata da un pastore in Boemia. Sedici anni dopo, Perdita si innamora di Florizel, il figlio di Polissene, e fuggono in Sicilia, dove si ricongiungono con Leonte ed Ermione, che viene miracolosamente riportata in vita. L’opera è ispirata al mito di Apollo e Dafne, così come alla storia di Pigmalione e Galatea, e presenta una statua di Hermione che prende vita. L’opera include anche un personaggio di nome Autolycus, che è basato sul figlio di Hermes, il dio dei ladri e degli imbroglioni.
Vari film sono stati ispirati dalle opere di Shakespeare, che a loro volta sono state ispirate dai miti greci, e ne presentiamo alcuni nel nostro libro La Grecia agli Oscar . Un film, intitolato Anonymous (del 2011), avanza un’interessante teoria secondo cui Shakespeare non era l’autore delle sue opere, una teoria che potrebbe essere reale considerando quanto ha preso in prestito dal mito greco.
L’uso della mitologia greca da parte di Shakespeare come fonte di ispirazione e innovazione
Shakespeare non si limitò a copiare o imitare i miti greci, ma piuttosto li utilizzò come fonte di ispirazione e innovazione. Ha adattato e trasformato le storie antiche per adattarle alla propria visione artistica e alle aspettative del suo pubblico, cambiando nomi, ambientazioni e dettagli dei miti e aggiungendo o omettendo personaggi ed eventi. Ha anche mescolato e abbinato elementi di diversi miti e ha creato nuove connessioni e contrasti tra di loro utilizzando i miti per esplorare vari temi e questioni, come l’amore, la gelosia, la vendetta, il potere, l’identità, il destino e il libero arbitrio. Usava i miti per creare effetti drammatici, come l’ironia, l’umorismo, la suspense e la sorpresa, e ha reso i miti rilevanti e riconoscibili per la sua società contemporanea, che ha anche arricchito e ampliato il patrimonio culturale e letterario del mondo classico.
L’eredità di Shakespeare
Shakespeare era un genio che è stato influenzato da molte fonti e influenze, ma la letteratura classica, la poesia e la mitologia dell’antica Grecia erano una delle più importanti e prominenti. Conosceva bene la cultura e le storie greche e le usava per creare le sue opere d’arte. Ispirato dal teatro greco, scrisse opere teatrali che seguivano o sfidavano le sue convenzioni e i suoi generi. Ancora oggi le sue opere vengono rappresentate regolarmente, come ad esempio la Royal Shakespeare Company che sta attualmente eseguendo Sogno di una notte di mezza estate.
Shakespeare si ispirò ai miti greci e scrisse opere teatrali che li raccontavano o li reinventavano. Maestro del classico e del moderno, del realistico e del fantastico, dello storico e del mitico, ha creato opere che hanno trasceso il tempo e lo spazio. Fu un vero erede e innovatore dell’eredità greca e lasciò un’eredità duratura.
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