Atena – Dea della Saggezza e della Civiltà

Nome romano : Minerva

Dea Atena/Minerva alla replica del Partenone a Nashville, Tennessee
Replica della statua originale di Atena che un tempo si trovava nel Partenone di Atene (la città che porta il suo nome). La replica si trova a Nashville, nel Tennessee, in una replica completamente ricostruita del Partenone.

Atena era una delle divinità più influenti e venerate dell’antica Grecia. Era la patrona della città di Atene, la dea greca della saggezza, della guerra strategica, dell’artigianato, della civiltà e altro ancora, e la figlia di Zeus, il re degli dei.

La nascita della dea Atena/Minerva

Secondo la mitologia greca, Atena nacque dalla fronte di Zeus, senza madre. Ci sono diverse versioni di questa storia, ma una delle più popolari è che Zeus ingoiò la sua prima moglie, Metis, che era la dea del consiglio e della saggezza, mentre era incinta di Atena. Zeus lo fece perché temeva che Metis avrebbe dato alla luce un figlio che lo avrebbe rovesciato, come aveva fatto con suo padre, Crono. Tuttavia, Metis era già incinta di Atena, e continuò a crescere nella testa di Zeus. Alla fine, Zeus soffrì di un terribile mal di testa e chiese a suo figlio Efesto, il dio del fuoco e della lavorazione dei metalli, di spaccargli il cranio con un’ascia. Ne uscì Atena, completamente cresciuta e armata, pronta per la battaglia.

Questa storia simboleggia la stretta relazione di Atena con Zeus e il suo ruolo di figlia e consigliera preferita. Mostra anche la sua indipendenza e forza, poiché non aveva bisogno di una madre per nascere. Inoltre, riflette la sua associazione con la saggezza e l’intelligenza, poiché emerse dalla mente del dio supremo.

Attributi

Atena era una dea complessa e sfaccettata, che aveva molti domini e simboli. Era la dea della guerra, ma non degli aspetti brutali e caotici di essa, come suo fratello Ares. Piuttosto, era la dea del lato strategico e civilizzato della guerra, e delle virtù della giustizia e dell’abilità. Era anche la dea dell’artigianato, in particolare della filatura e della tessitura, e la patrona degli artigiani e degli artigiani. Come dea della ragion pratica, era considerata l’inventrice di molte arti e scienze utili, come il carro, il flauto, l’aratro, la nave e la matematica.

Alcuni dei suoi simboli più comuni erano il gufo, l’ulivo, il serpente e il Gorgoneion. Il gufo rappresentava la sua saggezza e la sua capacità di vedere al buio. L’ulivo rappresentava il suo dono alla città di Atene e il suo ruolo di portatrice di pace e prosperità. Il serpente rappresentava il suo legame con la terra e le antiche dee. Il Gorgoneion era la testa della Medusa, una donna mostruosa con serpenti al posto dei capelli, che poteva impietrire chiunque la guardasse. Atena indossava il Gorgoneion sul suo scudo o pettorale, come simbolo di protezione e potere.

I miti della dea Atena/Minerva

Atena fu coinvolta in molti miti e leggende, poiché spesso interveniva negli affari degli dei e dei mortali. Fu protettrice e aiutante di eroi, come Perseo, Eracle, Giasone e Ulisse, e partecipò alla guerra di, schierandosi con i greci contro i troiani. Rivale di altri dei e dee, come Poseidone, Afrodite, Ares ed Era, fu giudice e mediatrice di controversie, come la contesa tra Apollo e Marsia, o il processo a Oreste. Fu anche insegnante e mentore di molte arti e abilità, come la tessitura, la ceramica, la musica e la navigazione.

Uno dei miti più famosi di Atena è la fondazione di Atene. Secondo questo mito, Atena e Poseidone si contendevano il patrocinio della città e ognuno offriva un dono al popolo. Poseidone colpì il suolo con il suo tridente e creò una sorgente di acqua salata. Atena piantò un ulivo e diede al popolo il frutto, l’olio e la legna. Il popolo scelse il dono di Atena, in quanto più utile e benefico, e chiamò la città con il suo nome. Questo mito illustra la superiorità di Atena su Poseidone e il suo ruolo di forza civilizzatrice e culturale.

Il culto della dea Atena/Minerva

Atena era venerata in tutta la Grecia, ma soprattutto ad Atene, dove aveva molti templi e santuari. Il più famoso e magnifico di questi era il Partenone, un tempio costruito sull’Acropoli, il punto più alto della città. Il Partenone ospitava una colossale statua di Atena, realizzata in oro e avorio, considerata una delle meraviglie del mondo antico. La statua raffigurava Atena in piedi, con indosso un elmo, una corazza e una veste, con in mano uno scudo e una lancia, e con un serpente e un gufo al suo fianco. La statua era anche adornata con molti gioielli e ornamenti, che venivano offerti dal popolo come doni alla dea.

La festa principale di Atena ad Atene era la Panatenaia, che veniva celebrata ogni anno in piena estate, e ogni quattro anni in modo più grandioso. La Panathenaia era un evento religioso, civile e sportivo, che includeva sacrifici, processioni, giochi, gare e spettacoli musicali. Il momento clou della festa è stata la presentazione di un nuovo peplo, un indumento di lana, alla statua di Atena. Il peplo era tessuto da donne selezionate e raffigurava scene tratte dai miti e dalla storia di Atene. Il peplo veniva portato da un folto gruppo di persone, che marciavano dalla città all’Acropoli, dove lo offrivano alla dea. La Panatenaia era un modo per onorare Atena ed esprimere l’orgoglio e l’identità degli ateniesi.

Eredità

Atena, la dea dagli occhi grigi, era una dea che incarnava molti valori e ideali degli antichi greci, come la saggezza, il coraggio, la giustizia, l’abilità e la civiltà. Fonte di ispirazione e guida per molti individui e comunità, che cercavano il suo favore e la sua protezione, era anche un modello di eccellenza e di successo, che sfidava e premiava coloro che si sforzavano di migliorare se stessi e la propria società. Come dea che trascendeva i confini di genere e classe, si rivolgeva sia a uomini che a donne, élite e gente comune, guerrieri e artigiani. Atena è stata una dea che ha influenzato e plasmato la cultura e la storia della Grecia e ha lasciato un’eredità duratura nel mondo (inclusa la presenza sul sigillo di Stato della California).

Breve documentario su come il Partenone (tempio di Atena) ha trovato la sua strada a Nashville, Tennessee.

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Le squadre di Athena

Se Athena fosse un’appassionata di sport moderni, sosterrebbe:
Titani del Tennessee

I Titani hanno perso la Titanomachia contro gli Dei dell’Olimpo

Anche se Atena ricorderebbe la Titanomachia (guerra contro i Titani), sarebbe comunque una fan dei Tennessee Titans poiché le ricorderebbe la vittoria degli dei Olimpici. E dal momento che c’è una replica in scala reale del Partenone a Nashville, nel Tennessee, avrebbe un motivo in più per essere una fan.

Panathinaikos

La festa di Atena

Prende il nome dai giochi panateniesi, una festa in onore di Atena, ed è sicuro che Atena sosterrebbe il Panathinaikos. La squadra di calcio è l’unica squadra greca ad aver mai raggiunto la finale di UEFA Champions League, mentre la squadra di basket ha vinto 6 titoli di Eurolega, 1 Coppa Intercontinentale e 2 Triple Crown.

Predatori di Nashville

Replica del Partenone a Nashville

L’unica replica in scala reale del Partenone al mondo si trova a Nashville, nel Tennessee. Dal momento che quello era il tempio di Athena, puoi essere certo che Athena sarebbe una fan dei Nashville Predators, che sono andati vicini a vincere la Stanley Cup nel 2017 e hanno 1 campionato di Conference, 1 trofeo del Presidente e 2 titoli di Division al loro attivo.

Olympique Gymnaste Club Nizza

Città greca di Nikaia

La città francese di Nizza fu fondata da coloni greci intorno al 350 a.C., chiamata Nikaia in onore della dea della vittoria Nike. Membro fondatore del campionato di calcio francese, ha vinto il campionato 4 volte, per lo più negli anni ’50.

Athena sarebbe una grande fan di Nice perché Nike è spesso identificata come un epiteto di Athena: Athena Nike.