Demetra – Dea dell’Agricoltura e del Raccolto

Nome romano : Cerere (pianeta nano che porta il suo nome)

Statua di Demetra/Cerere al Giardino di Boboli a Firenze, Italia
Statua di Demetra/Cerere al Giardino di Boboli a Firenze, Italia

Demetra era una delle divinità più importanti della religione e della mitologia greca antica. Era la dea del raccolto, dell’agricoltura, della fertilità e della terra. Era anche una dea delle donne, della famiglia, della legge e dei Misteri Eleusini (riti religiosi segreti).

Origini

Demetra era una delle figlie dei Titani Crono e Rea, che governarono il mondo prima degli dei dell’Olimpo. Era la sorella di Zeus, Estia, Era, Ade e Poseidone. Il suo nome significa “madre terra” o “madre grano”, a indicare il suo antico ruolo di dea della fertilità.

Demetra è stata raramente menzionata da Omero, il poeta epico che ha scritto l’Iliade e l’Odissea. Non era considerata una delle dodici divinità dell’Olimpo che vivevano sul Monte Olimpo, la casa degli dei. Tuttavia, i greci la veneravano ampiamente, soprattutto nelle aree rurali dove l’agricoltura era la principale fonte di sostentamento.

Poteri e simboli

Demetra aveva il potere di controllare la crescita e l’abbondanza di colture, cereali, frutta e verdura ed era anche in grado di influenzare le stagioni, il tempo e la fertilità di esseri umani e animali. Spesso raffigurata con in mano una cornucopia, un cesto a forma di corno pieno di frutta e cereali che simboleggiava la sua generosità e generosità, portava come attributi una torcia, un papavero, una spiga di grano o una pagnotta.

Demetra era associata a diversi animali, come il maiale, il serpente, il geco, la tortora, la gru e il gufo stridulo. Era anche legata al colore verde, all’elemento terra e alla direzione nord.

Il culto e le feste di Demetra

Demetra aveva molti templi e santuari a lei dedicati in tutta la Grecia e oltre. Il più famoso fu a Eleusi, una città vicino ad Atene, dove rivelò i suoi riti segreti alle persone che l’avevano ospitata. Questi riti erano conosciuti come i Misteri Eleusini, ed erano le cerimonie più sacre e segrete dell’antica religione greca. Si trattava di una serie di iniziazioni, rituali e misteri che promettevano vita eterna e felicità ai partecipanti.

Demetra fu anche onorata con varie feste e celebrazioni, come la Tesmoforia, l’Haloa, l’Antesteria e la Thargelia. Queste feste si tenevano in diversi periodi dell’anno, in corrispondenza del ciclo agricolo e delle stagioni. Si trattava di sacrifici, offerte, processioni, danze, giochi e feste in onore della dea e dei suoi doni.

Il mito di Demetra e Persefone

Il mito più famoso che coinvolge Demetra è la storia di sua figlia Persefone, che era la dea della primavera e degli inferi. Persefone fu rapita da Ade, il dio dei morti, che si innamorò di lei e volle farne la sua regina. La portò nel suo regno oscuro, dove mangiò sei semi di melograno, che la legarono a lui per sei mesi all’anno.

Demetra era devastata dalla perdita di sua figlia e la cercava ovunque. Trascurò i suoi doveri di dea del raccolto e causò una carestia sulla terra, rifiutandosi di tornare sull’Olimpo. Vagò per la terra sotto mentite spoglie, finché non arrivò ad Eleusi, dove fu accolta dal re e dalla regina, che non la riconobbero. Lì, allattò il loro figlio Demofoon e cercò di renderlo immortale mettendolo nel fuoco ogni notte. Tuttavia, fu scoperta dalla regina, che urlò di orrore, e Demetra rivelò la sua vera identità. Chiese quindi che le fosse costruito un tempio ad Eleusi, dove avrebbe insegnato i suoi misteri al popolo.

Nel frattempo, Zeus, il re degli dei, era preoccupato per lo stato del mondo e per l’ira di Demetra. Inviò Hermes, il dio messaggero, per convincere Ade a liberare Persefone. Ade acconsentì, ma solo a condizione che Persefone non avesse mangiato nulla negli inferi. Quando seppe che aveva mangiato sei semi di melograno, decise che sarebbe dovuta rimanere con lui per sei mesi all’anno e tornare da sua madre per gli altri sei mesi.

Demetra era felicissima di rivedere sua figlia, ma anche rattristata dal fatto di doverla perdere per metà dell’anno. Acconsentì all’accordo, ma solo se la terra fosse fiorita quando Persefone era con lei, e appassisse quando lei fosse stata lontana. È così che sono state create le stagioni, secondo il mito. Quando Persefone era con Demetra, la terra era verde e fertile, ed era primavera ed estate. Quando Persefone era con l’Ade, la terra era arida e fredda, ed era autunno e inverno.

Il mito di Demetra e Persefone (e Ade) è raccontato nella serie di graphic novel Lore Olympus, che arriverà presto su Netflix!

Eredità

Demetra era una delle dee più influenti e venerate dell’antica cultura greca. Era la fonte di vita e nutrimento, la protettrice delle donne e dei bambini, la dispensatrice della legge e dell’ordine e la custode dei misteri, che aveva anche un lato oscuro e vendicativo. A volte veniva identificata con altre dee, come Gaia, Rea, Cibele e Iside.

Il culto e le feste di Demetra sopravvissero per secoli, anche dopo l’ascesa del cristianesimo. Il suo nome e i suoi attributi furono adottati anche da altre culture e religioni, come i Romani, che la chiamarono Cerere, e i Celti, che la chiamarono Danu. Ancora oggi è ricordata come simbolo della natura, della fertilità e della maternità.

La storia di Persefone, figlia di Demetra, è stata alla base dei misteri eleusini, l’evento più importante del mondo antico, e spiega perché abbiamo l’inverno.

Demetra consiglia:

Le squadre di Demetra/Cerere

Se Demetra fosse un’appassionata di sport moderni, sosterrebbe:
Diamondbacks dell'Arizona

Sacra a Demetra

I serpenti erano sacri per Demetra, che sarebbe stata chiaramente una fan degli Arizona Diamondbacks, che hanno 1 titolo delle World Series e 5 campionati della West Division al loro attivo.

Lucertole di New York

Sacra a Demetra

I gechi erano sacri a Demetra, e poiché i gechi sono lucertole più piccole, Demetra sarebbe stata affezionata ai New York Lizards, una delle migliori squadre di lacrosse della MLL (Major League Lacrosse) con 3 campionati e 3 titoli di divisione all’attivo.

Liverpool

Simile a una gru

L’uccello di fegato raffigurato sullo stemma di Liverpool è un uccello immaginario, ma ricorderebbe a Demetra la gru, che era un animale speciale per lei. Il club inglese di maggior successo in UEFA Champions League con 6 vittorie, Demeter sarebbe un tifoso del Liverpool.

FC Flora

La Dea dei Fiori e della Primavera

Demetra sarebbe sicuramente una fan dell’FC Flora, la squadra di calcio di maggior successo in Estonia, che prende il nome dalla dea romana dei fiori e della primavera (Khloris per i greci).