Ofiuco

La storia dietro il controverso 13° Zodiaco

Ofiuco è il tredicesimo segno dello zodiaco, che rappresenta un uomo che tiene in mano un serpente. È associato all’elemento del fuoco, al pianeta Giove e ai colori viola e verde. Si dice che le persone nate sotto questo segno siano avventurose, curiose, sagge e guaritrici.

Ofiuco ha le sue origini in un mito greco su Asclepio, il dio della medicina e della guarigione. Secondo il mito, Asclepio era figlio di Apollo e Coronide, una principessa mortale. Imparò l’arte della guarigione dal centauro Chirone, che gli insegnò come usare le erbe e la chirurgia.

Asclepio divenne così abile che poteva persino resuscitare i morti con il suo bastone magico, che aveva un serpente attorcigliato intorno ad esso. Questo fece arrabbiare Ade, il dio degli inferi, che si lamentò con Zeus che Asclepio stava sconvolgendo l’ordine naturale della vita e della morte. Zeus acconsentì e colpì Asclepio con un fulmine, uccidendolo.

Apollo era furioso per la morte di suo figlio e minacciò di distruggere il mondo con le sue frecce. Per placarlo, Zeus pose Asclepio tra le stelle come costellazione dell’Ofiuco, che significa “portatore di serpente”. Gli diede anche un posto nell’Olimpo come dio della guarigione.

Ofiuco è un segno zodiacale raro e misterioso che riflette molti aspetti del potenziale e del destino umano. È un simbolo di avventura e curiosità in grado di esplorare nuovi orizzonti e scoprire nuove conoscenze. È un simbolo di saggezza e guarigione che può utilizzare le risorse naturali e il potere divino per ripristinare la salute e l’armonia. È un simbolo di vita e di morte che può sfidare i limiti della mortalità e della trascendenza.