Scorpione

Lo Scorpione che uccise Orione fu messo in cielo come costellazione dello Scorpione. Le ragioni per cui lo Scorpione uccise Orione variano da storia a storia.

Lo Scorpione è l’ottavo segno dello zodiaco, che rappresenta uno scorpione con un pungiglione velenoso. È associato all’elemento acqua, al pianeta Plutone e ai colori rosso e nero. Si dice che le persone nate sotto questo segno siano passionali, riservate, intense e trasformative.

Lo Scorpione ha le sue origini in un mito greco su Orione, il potente cacciatore che fu ucciso da uno scorpione. Secondo il mito, Orione era il figlio di Poseidone ed Euriale, ed era l’uomo più bello del mondo. Era anche compagno di caccia di Artemide, la dea della caccia e della luna.

Orione era arrogante e vanaglorioso, e sosteneva di poter uccidere qualsiasi animale sulla terra. Questo fece infuriare Gaia, la dea della terra, che inviò uno scorpione gigante a sfidarlo. Lo scorpione e Orione combatterono una feroce battaglia, e alla fine lo scorpione punse Orione sul tallone e lo uccise.

Artemide fu addolorata per la morte di Orione e chiese a Zeus di collocarlo tra le stelle come costellazione. Zeus acconsentì, ma mise anche lo scorpione nel cielo come promemoria del suo destino. Questo è il motivo per cui Orione tramonta mentre lo Scorpione sorge nel cielo, e non vengono mai visti insieme.

Lo Scorpione è un segno zodiacale potente e misterioso che riflette molti aspetti della natura e del destino umano. È un simbolo di passione e intensità che può spingere le persone a realizzare grandi cose o a distruggersi. È un simbolo di segretezza e trasformazione che può nascondere emozioni profonde o rivelare verità nascoste. È un simbolo di morte e rinascita che può porre fine a cicli o iniziarne di nuovi.