Burning Man: The Trials of D.H. Lawrence vince il Plutarch Award 2022!
Pochi giorni fa la Bioographers International Organization ha assegnato il Plutarch Award 2022 a Burning Man: The Trials of D.H. Lawrence. Il Premio Plutarco, intitolato al padre della biografia, viene assegnato ogni anno alla migliore biografia dell’anno. E quest’anno è andato alla biografia di D.H. Lawrence, il famoso autore inglese.
D.H. Lawrence: un ribelle modernista
D.H. Lawrence (1885-1930) è stato uno degli scrittori più influenti e controversi del 20 ° secolo, le cui opere hanno esplorato temi come la modernità, la sessualità e la natura. È stato uno scrittore prolifico le cui opere includono romanzi, racconti, poesie, opere teatrali, saggi e libri di viaggio. Ha sfidato le norme morali e sociali del suo tempo e ha spinto i limiti di ciò che era accettabile nella finzione letteraria. D.H. Lawrence è stato anche un pensatore visionario che ha sviluppato una propria filosofia di vita, basata sull’idea di seguire i propri impulsi e istinti interiori, piuttosto che le regole e le convenzioni della società.
Primi anni di vita e formazione (1885-1911)
Lawrence nacque l’11 settembre 1885 a Eastwood, nel Nottinghamshire, in Inghilterra, da una famiglia della classe operaia. Suo padre, Arthur, era un minatore di carbone che aveva lavorato dall’età di 10 anni ed era un parlante dialettale, un bevitore e praticamente analfabeta. Sua madre, Lydia, era un’ex insegnante che era stata costretta a svolgere lavori manuali in una fabbrica di merletti a causa delle difficoltà finanziarie della sua famiglia. Lawrence aveva tre fratelli maggiori e una sorella minore. Crebbe in una famiglia povera e infelice, ma fu molto legato alla madre, che incoraggiò la sua educazione e il suo interesse per la letteratura.
Lawrence frequentò la Beauvale Board School e vinse una borsa di studio per la Nottingham High School, dove studiò francese, tedesco e latino. Mostrò un precoce talento per la scrittura e iniziò a pubblicare poesie e racconti su giornali e riviste locali. Divenne insegnante alla British School di Eastwood e successivamente alla Davidson Road School di Croydon, dove conobbe Jessie Chambers, un’amica di famiglia e suo primo amore. Lo introdusse ad altri libri e scrittori e lo incoraggiò a inviare il suo lavoro agli editori. Pubblicò il suo primo romanzo, The White Peacock, nel 1911, con lo pseudonimo di D.H. Lawrence.
Viaggi con Frieda Weekley (1912-1914)
Nel 1912, Lawrence fuggì con Frieda Weekley, moglie del suo ex professore e cugina del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche. Aveva sei anni più di lui e aveva tre figli dal suo precedente matrimonio. Hanno viaggiato attraverso l’Europa, alla ricerca di un luogo dove poter vivere liberamente e felicemente. Strinsero anche strette amicizie con altri scrittori e artisti, come Katherine Mansfield, John Middleton Murry, Edward Garnett e Mark Gertler. Lawrence pubblicò il suo secondo romanzo, The Trespasser, nel 1912, e il suo terzo romanzo, Sons and Lovers, nel 1913. Quest’ultimo era un racconto semi-autobiografico della sua infanzia e del suo complesso rapporto con la madre. Era anche uno studio psicologico degli effetti del complesso di Edipo, influenzato dalle teorie di Sigmund Freud.
I romanzi di Lawrence hanno attirato sia elogi che critiche per il loro realismo e la loro esplorazione della sessualità e delle emozioni. Era anche interessato al contrasto e alla connessione tra il civilizzato e il primitivo, il razionale e l’istintivo, l’umano e il naturale. D.H. Lawrence sviluppò una propria filosofia di vita, che chiamò “la religione del sangue”, basata sull’idea che si dovrebbero seguire i propri impulsi e istinti interiori, piuttosto che le regole e le convenzioni della società. Ha espresso questa filosofia nelle sue poesie, come “Guarda! Ce l’abbiamo fatta!” (1917), e nei suoi saggi, come “The Crown” (1915) e “The Reality of Peace” (1916).
Guerra ed esilio (1914-1919)
Quando scoppiò la prima guerra mondiale nel 1914, Lawrence e Frieda, che erano entrambi pacifisti e antinazionalisti, furono visti come nemici dalle autorità britanniche, a causa dei loro legami con la Germania e del loro stile di vita non convenzionale. Sono stati vessati e perseguitati e i loro passaporti sono stati confiscati. Si spostavano da un posto all’altro, cercando di evitare la censura e il sospetto. Lawrence fu accusato di essere una spia e un traditore, e il suo romanzo L’arcobaleno (1915), che seguiva le vite e gli amori di tre generazioni di una famiglia, fu bandito per la sua oscenità e la sua rappresentazione dell’omosessualità. Scrisse anche Women in Love (1920), che era un sequel di The Rainbow e presentava alcuni degli stessi personaggi. È stato anche controverso per la sua rappresentazione della sessualità e il suo uso di un linguaggio esplicito.
Lawrence e Frieda lasciarono l’Inghilterra nel 1919 e iniziarono un lungo periodo di esilio, viaggiando attraverso l’Europa, l’Asia, l’Australia e l’America, alla ricerca di un nuovo modo di vivere, lontano dalla corruzione e dal decadimento della civiltà occidentale. Erano anche alla ricerca di una nuova forma d’arte, che esprimesse la loro visione della vita e la loro filosofia del sangue, sperimentando generi e stili diversi, come il romanzo, il racconto, la poesia, l’opera teatrale, il saggio e il libro di viaggio. Hanno anche sperimentato diversi temi e argomenti, come la psicologia, la mitologia, l’arte, la politica e la cultura, mentre scrivevano di una vasta gamma di luoghi e persone, come l’Italia, la Germania, l’Australia, il Messico, l’India e i nativi americani.
Il pellegrinaggio selvaggio (1920-1928)
I viaggi e gli scritti di Lawrence erano una forma di quello che lui chiamava “il pellegrinaggio selvaggio”, una ricerca di un modo di vivere più autentico e armonioso, in sintonia con la natura e lo spirito. Era particolarmente interessato al contrasto e alla connessione tra il civilizzato e il primitivo, il razionale e l’istintivo, l’umano e il naturale. Ha esplorato questi temi nei suoi romanzi, come La verga di Aaron (1922), Canguro (1923), Il serpente piumato (1926) e L’amante di Lady Chatterley (1928). Quest’ultima fu la sua opera più famosa e controversa, che raffigurava la relazione tra una donna aristocratica e un uomo della classe operaia. È stato bandito in Gran Bretagna e in America per la sua oscenità e l’uso di un linguaggio esplicito. Era anche una critica politica e sociale della società industriale e dei suoi effetti sulle relazioni umane e sulla sessualità.
Lawrence scrisse racconti come “L’ufficiale prussiano” (1914), “L’odore dei crisantemi” (1914), “La figlia del mercante di cavalli” (1922) e “Il vincitore del cavallo a dondolo” (1926), poesie come “Uccelli, bestie e fiori” (1923), “Viole del pensiero” (1929) e “Le ultime poesie” (1932), e opere teatrali come La vedova della signora Holroyd (1914), La nuora (1913) e La lotta per Barbara (1933). Scrisse anche saggi, come Studies in Classic American Literature (1923), che fu un’analisi innovativa della tradizione letteraria americana e della sua influenza sul suo lavoro. Lawrence scrisse anche libri di viaggio, come Mare e Sardegna (1921), Mattinate in Messico (1927) e Luoghi etruschi (1932), e tradusse opere di altri scrittori, come Giovanni Verga, Lev Shestov e Ivan Bunin.
Morte ed eredità (1929-1930)
La salute di Lawrence peggiorò alla fine degli anni ’20, poiché soffriva di tubercolosi, malaria e altre malattie. Si trasferì nel sud della Francia, dove affittò una villa a Vence e continuò a scrivere fino alla fine della sua vita, lavorando al suo ultimo romanzo, L’uomo che morì (1931), che era una rivisitazione della storia di Gesù Cristo. Durante questo periodo dipinse ed espose alcuni dei suoi dipinti a Londra e Parigi. Morì il 2 marzo 1930, all’età di 44 anni e fu sepolto in una piccola cappella vicino a Taos, nel New Mexico, dove aveva trascorso qualche tempo negli anni ’20.
L’eredità di Lawrence come scrittore e pensatore è stata ampiamente riconosciuta e dibattuta. Ha influenzato molti altri scrittori, come James Joyce, Ernest Hemingway, Henry Miller e Anaïs Nin. Elogiato per la sua originalità, vitalità, integrità artistica e serietà morale, è stato anche criticato per il suo sessismo, il suo razzismo, il suo elitarismo e la sua oscurità. Considerato un profeta, un ribelle, un visionario e un pornografo, D.H. Lawrence è considerato una delle voci più importanti e controverse della letteratura moderna. Vai qui per trovare un elenco completo di tutte le opere di D.H. Lawrence.
Se vuoi saperne di più su Plutarco, il padre della biografia, puoi andare sul nostro blog sulla Giornata Nazionale dei Biografi e Plutarco .
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