Warhammer, Alessandro Magno e Iron Snakes Space Marines
Warhammer (Age of Sigmar) e Warhammer 40K sono mondi di gioco creati da Games Workshop negli anni ’80 che sono cresciuti fino a diventare giochi globali giocati da milioni di persone in tutto il mondo. Questi mondi sono lo sfondo di una varietà di giochi da giocare, dai giochi da tavolo, ai wargame da tavolo, ai videogiochi e altro ancora. Ci sono anche romanzi ambientati in questo universo e per Warhammer 40K è prevista anche una serie tv su Amazon.
L’influenza della mitologia greca su Warhammer e Warhammer 40K è ricca e sfaccettata, e si estende dagli archetipi narrativi al design dei personaggi e alle basi filosofiche. I mondi intrecciano temi mitologici, reinventando antiche leggende attraverso una lente futuristica e brutale. L’originale Warhammer è ambientato in un mondo fantastico che ha preso molta ispirazione dal Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien e, come abbiamo già discusso nei post precedenti, J.R.R. Tolkien è stato influenzato dai miti greci e dalla letteratura classica quando ha scritto i suoi libri.
Warhammer 40K è ambientato in un lontano futuro e come tale è molto più fantascientifico dell’originale Warhammer. Come seguito di Warhammer, ha preso molta ispirazione dall’originale e lo ha trasformato in un’ambientazione spaziale. Oltre a questo legame con la mitologia greca, come è comune con molti film/spettacoli spaziali futuristici, troverai miti greci citati spesso, specialmente nei nomi dei pianeti o in altre ambientazioni astronomiche. Un altro collegamento importante in Warhammer 40K è il carattere immortale del semi-immortale Imperatore dell’Umanità, che fu Alessandro Magno nei suoi primi anni di vita e chiamò la sua corazzata principale Bucefalo (il cavallo di Alessandro Magno). Guarda il video introduttivo qui sopra per saperne di più. Ci sono anche alcuni capitoli degli Space Marine, come i Serpenti di Ferro, che traggono ispirazione diretta dai motivi mitologici greci. Ecco uno sguardo più da vicino a tutto questo.
L’imperatore dell’umanità come Alessandro Magno
Il mondo di Warhammer 40K è un futuro oscuro e distopico ambientato tra 38.000 anni, nel 41° millennio. L’umanità si è diffusa in tutta la galassia, formando l’Imperium dell’Uomo, un vasto impero governato dall’Imperatore dell’Umanità, quasi divino. L’Imperium affronta costanti minacce da parte di specie aliene, forze demoniache e conflitti interni.
Al suo centro c’è l’Imperatore, un leader psichico immortale che ha unito l’umanità in un lontano passato per proteggerla dall’annientamento. Tuttavia, giace ferito a morte e immobile sul Trono d’Oro, un sistema di supporto vitale che mantiene il suo potere psichico ma limita anche la sua capacità di governare direttamente. Mentre l’Imperium ristagna, intraprende una guerra senza fine su più fronti tra molti gruppi: gli dei del Caos e i loro servitori demoniaci, i super-soldati geneticamente modificati come gli Space Marine e potenti razze aliene come gli Orki, gli Eldar e i Tiranidi.
Questo universo è definito dalla sua estetica “grimdark”: la guerra è eterna e la speranza è un sogno fugace. Ogni fazione è moralmente ambigua e la sopravvivenza ha un costo elevato. È un mondo in cui il progresso tecnologico è diventato eretico, la fede è assoluta e l’umanità è sull’orlo della distruzione, bloccata in una lotta senza fine contro minacce oltre l’immaginazione.
Nella tradizione di Warhammer 40K, l’Imperatore dell’Umanità è una figura quasi onnipotente, descritta come l’entità psichica e fisica più potente dell’umanità. È un personaggio che lotta per l’unità umana e il progresso in tutta la galassia, avendo vissuto molte vite nel corso della sua esistenza, tra cui Alessandro Magno. Questo risuona fortemente con le rappresentazioni classiche di Alessandro Magno, una figura iconica le cui ambizioni includevano l’unificazione di culture diverse sotto un unico impero.
Capitolo Space Marine dei Serpenti di Ferro e Influenze Mitologiche Greche
Gli Space Marine sono guerrieri geneticamente migliorati creati dall’Imperatore utilizzando il suo DNA, divisi in capitoli che spesso incarnano temi, culture o mitologie specifiche. Molti capitoli attingono da varie fonti mitologiche, tra cui la mitologia greca, conferendo loro identità uniche all’interno dell’Imperium dell’Uomo. I Serpenti di Ferro, in particolare, sono uno dei migliori esempi di Space Marine mitologici greci.
- Serpenti di ferro e mitologia greca: Il capitolo dei Serpenti di Ferro è modellato sull’antica città-stato greca e sull’ethos eroico dei guerrieri, in particolare quelli di Sparta e Atene. Il loro pianeta natale di Itaca, un nome condiviso con la patria di Ulisse nell’Odissea di Omero, evidenzia questa influenza. Il codice d’onore, le tecniche di battaglia e la dedizione alla protezione dell’umanità dei Serpenti di Ferro hanno una forte somiglianza con gli opliti greci, noti per la loro abilità in guerra e la lealtà alla loro polis. L’uso tradizionale da parte dei serpenti del motivo “aspis” o scudo nei loro simboli sottolinea ulteriormente il loro legame con la cultura guerriera greca, dove lo scudo era sia uno strumento pratico che un simbolo di responsabilità collettiva e protezione.
- Combattimento rituale e onore: La mitologia greca, in particolare in storie come l’Iliade, enfatizza il ruolo dell’onore individuale nella guerra. L’approccio dei Serpenti di Ferro alla battaglia riflette questa enfasi sull’onore e sul combattimento singolo, con i loro guerrieri che spesso si impegnano in combattimenti ritualizzati e prestano giuramento di difendere il loro territorio e i loro compagni. Questa pratica culturale si rifà all’età eroica greca, dove i guerrieri cercavano il kleos (gloria) attraverso atti nobiliari in battaglia. Come Achille o Ettore, i Serpenti di Ferro cercano l’onore non solo attraverso la vittoria, ma aderendo a un rigido codice guerriero che governa la loro condotta, mostrando il loro lignaggio in ideali mitici.
- Parallelismi linguistici e simbolici: La mitologia greca influenza anche il linguaggio e i simboli dei serpenti di ferro. Le loro armi, armature e titoli sono spesso derivati dalla terminologia greca classica, aggiungendo un ulteriore livello di significato mitologico. Il nome stesso del capitolo, i Serpenti di Ferro, attinge al simbolismo dei serpenti nella mitologia greca, che erano associati al rinnovamento, alla saggezza e alla protezione (attributi del dio Asclepio, che portava un bastone di serpente). Questa associazione suggerisce che i Serpenti di Ferro si considerino protettori e guaritori dell’umanità, scongiurando il Caos nello stesso modo in cui Asclepio scongiurava la malattia.
Altri echi mitologici in Warhammer e Warhammer 40K oltre Iron Snakes
Oltre all’Imperatore e ai Serpenti di Ferro, altri elementi della mitologia greca permeano l’universo di Warhammer, visibili nei temi più ampi e nel design di varie fazioni e personaggi. Alcune di queste fazioni sono:
- Capitoli successori degli Ultramarine come Pretori di Orfeo, Nemesis, Legione Helion, Figli di Anteo
- Capitoli successori di Iron Hands come Knights of Byzantium, Sons of Medusa
- Salamandre – Guidate dal Primarca Vulkan, il nome romano di Efesto
- Minotauri – Un altro capitolo mitologico greco di Space Marine
- Iron Warriors – Vieni dal mondo natale di Olympia
- Gorgoni di sangue – Prende il nome dalle Gorgoni dei miti greci
- Auxilia Myrmidon – Prende il nome dai Mirmidoni, i soldati guidati da Achille a
- I Primarchi come Semidei: I Primarchi, “figli” geneticamente modificati dell’Imperatore, funzionano come eroi quasi divini all’interno della tradizione, incarnando aspetti di semidei greci come Ercole o Perseo. Ogni Primarca possiede abilità e caratteristiche uniche, proprio come gli eroi del mito greco, che erano spesso benedetti con qualità straordinarie ma anche gravati da tragici difetti. Alcuni prendono persino il nome da divinità greco-romane. La tragica caduta di molti Primarchi durante l’Eresia di Horus, una guerra civile che quasi distrusse l’Imperium, rispecchia il concetto greco di hamartia, o difetto fatale, un tratto che provoca la caduta dell’eroe nonostante la sua grandezza.
- Macchine titaniche ed eroi del mito: Le enormi macchine dell’universo di Warhammer, come i Titani usati in battaglia, evocano le dimensioni e la potenza dei Titani della mitologia greca. Queste enormi macchine da guerra, pilotate da guerrieri d’élite, rappresentano non solo la potenza tecnologica dell’umanità, ma anche la sua arroganza, una qualità che nella mitologia greca spesso invita al disastro. I Titani in Warhammer riecheggiano il paradosso dei Titani greci: esseri immensi che sono tanto un simbolo del potere primordiale quanto del tentativo dell’umanità di imbrigliare forze al di là della sua comprensione.
- Orki come Satiri Caotici: Sebbene gli Orki siano più comunemente visti come l’incarnazione dell’anarchia e della distruzione, condividono anche attributi con i satiri greci. Noti per la loro natura caotica e impulsiva, gli Orki amano combattere e divertirsi, assomigliando a figure dionisiache che abbracciano l’energia primordiale senza ritegno. In un certo senso, rappresentano una miscela dell’antica dicotomia greca tra forze apollinee (ordine) e dionisiache (caotiche), incarnando queste ultime all’estremo. Il rapporto degli Orki con Waaagh! L’energia – una forza invisibile che cresce di intensità con la loro fede collettiva e il loro entusiasmo – rispecchia l’estasi contagiosa delle feste dionisiache, dove l’emozione collettiva si alimenta in un’energia potente e caotica.
L’eredità della mitologia greca in Warhammer
L’influenza della mitologia greca in Warhammer e Warhammer 40K è pervasiva, plasmando sia il macrocosmo del suo universo che il microcosmo dei singoli personaggi e fazioni. Figure come l’Imperatore dell’Umanità evocano le leggende classiche di Alessandro Magno, reimmaginandolo come un leader immortale e miticamente potente dell’umanità. Capitoli come i Serpenti di Ferro attingono direttamente dai valori e dall’estetica dei guerrieri greci, mentre altri elementi della tradizione esplorano temi universali di eroismo, tragedia e il delicato equilibrio tra ordine e caos. La profondità mitologica di Warhammer offre ai fan un complesso arazzo di influenze antiche, reimmaginato per un’ambientazione futuristica che rimane profondamente radicata nelle storie umane senza tempo.
Visita il sito Web ufficiale di Games Workshop per ulteriori informazioni sui loro prodotti. Se vuoi dare un’occhiata a qualche bella opera d’arte con miniature basate sui Serpenti di Ferro, dai un’occhiata a Old School Gaming, che ha creato e dipinto le miniature di Iron Snakes su misura qui sotto.
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