Ricordando Olivia Newton-John
Vincitrice di 4 Grammy Award con vendite globali di oltre 100 milioni di dischi, Olivia Newton-John è stata una delle artiste più vendute dalla seconda metà del 20° secolo ad oggi. Olivia Newton-John è stata una figura iconica nel mondo dello spettacolo, celebrata per la sua notevole versatilità come cantante, attrice e attivista. La sua carriera, che ha attraversato più di cinque decenni, ha lasciato un segno indelebile nella cultura popolare.
Conosciuta principalmente per il suo ruolo di Sandy nel film musicale campione d’incassi del 1978 Grease, ha anche ottenuto un significativo successo commerciale nell’industria musicale. Ma uno degli aspetti più insoliti e unici della sua carriera è stato il suo ruolo nel film musicale fantasy del 1980 Xanadu, un progetto che ha attinto pesantemente dalla mitologia greca e ha influenzato le tendenze artistiche e culturali dei primi anni ’80.
Nata a Cambridge, in Inghilterra, il 26 settembre 1948, Olivia Newton-John si trasferì con la sua famiglia a Melbourne, in Australia, quando aveva sei anni. La musica era nel suo sangue fin dalla giovane età e ha vinto un concorso di talento canoro in uno show televisivo australiano, che ha lanciato la sua carriera musicale. Negli anni ’60, Olivia stava già ottenendo riconoscimenti nella scena della musica pop e nel 1971 il suo singolo “If Not For You” divenne il suo primo successo internazionale. La popolarità della Newton-John nell’industria musicale ha continuato a crescere per tutto il decennio, culminando nel suo singolo di grande successo “I Honestly Love You”, che le ha fatto vincere due Grammy Awards nel 1974.
Mentre la sua carriera musicale fioriva, la transizione di Olivia Newton-John alla recitazione avvenne alla fine degli anni ’70. La sua interpretazione di Sandy Olsson in Grease rimane uno dei ruoli più amati della storia del cinema. In coppia con John Travolta, è diventata una superstar globale, il suo personaggio sano e da ragazza della porta accanto nella prima metà del film è in netto contrasto con la versione più tagliente e ribelle del suo personaggio nella seconda metà. Canzoni come “You’re the One That I Want” e “Hopelessly Devoted to You” di Grease sono diventate pietre miliari culturali e l’hanno lanciata in uno status d’élite sia come attrice che come pop star.
Tuttavia, dopo il travolgente successo di Grease, Olivia Newton-John ha affrontato la sfida di trovare progetti che piacessero alla sua vasta base di fan e fornissero nuove dimensioni alle sue capacità artistiche. Questo l’ha portata a Xanadu nel 1980, un film che, sebbene inizialmente non avesse successo, sarebbe poi diventato un classico di culto e una parte importante della sua carriera. Xanadu è un film surreale che sfida il genere e che combina elementi di romanticismo, musica, fantasia e danza, il tutto traendo ispirazione dalla mitologia greca.
Xanadu: Il film
Xanadu è ambientato in una Los Angeles dei giorni nostri e segue un artista in difficoltà di nome Sonny Malone, interpretato da Michael Beck, che rimane disilluso dalla sua carriera dipingendo grandi copertine di album per una casa discografica. Dopo un misterioso incontro con Kira, interpretata da Olivia Newton-John, la vita di Sonny cambia per sempre. Kira non è una donna qualsiasi, è in realtà Tersicore, una delle nove muse della mitologia greca. Secondo la leggenda, le muse erano esseri divini che ispiravano la creatività nell’arte, nella musica, nella letteratura e nella scienza. La missione di Kira è aiutare Sonny a realizzare i suoi sogni artistici aiutandolo ad aprire una discoteca, che chiamano “Xanadu”.
Il titolo del film, Xanadu, è un riferimento a un luogo mitico di bellezza artistica e culturale, originariamente immortalato nella poesia di Samuel Taylor Coleridge “Kubla Khan”, dove il poeta descrive un maestoso palazzo ultraterreno. Nel film, la discoteca a rotelle che fondano diventa una rappresentazione simbolica di questa mitica Xanadu, un paradiso terrestre dove creatività, arte e gioia prosperano in perfetta armonia.
Il film si distingue per le sue immagini eclettiche e abbaglianti, che fondono temi classici con stili contemporanei, tra cui il pattinaggio a rotelle e la moda degli anni ’80. Musicalmente, Xanadu era anche un’affascinante fusione di vecchio e nuovo. La colonna sonora del film è stata una collaborazione tra Olivia Newton-John e l’Electric Light Orchestra (ELO), che fonde suoni pop classici con rock moderno ed elementi orchestrali. Canzoni come “Magic”, “Suddenly” e il brano titolare “Xanadu” sono diventati successi, con “Magic” che ha raggiunto il numero 1 nelle classifiche di Billboard. Nonostante l’iniziale scarsa accoglienza del film, la colonna sonora stessa è stata un enorme successo e rimane uno dei successi musicali più duraturi di Olivia Newton-John.
L’ispirazione dalla mitologia greca
Xanadu è profondamente intrecciato con la mitologia greca, principalmente attraverso il personaggio di Olivia Newton-John, Kira, che si rivela essere Tersicore, la Musa della danza e del coro nel mito antico. Nella mitologia greca, le nove muse sono le figlie di Zeus e Mnemosine (la dea della memoria), e ognuna di esse è responsabile dell’ispirazione della creatività umana in campi specifici delle arti e delle scienze. Il dominio di Tersicore è la danza, e la sua presenza in Xanadu lega il film alle tradizioni classiche della narrazione, in cui gli esseri divini scendono dai cieli per influenzare il corso della storia umana e della creatività.
Le muse hanno lo scopo di ispirare i mortali a creare opere di bellezza duratura, e a Xanadu, Kira/Tersicore serve a questo scopo motivando Sonny a perseguire i suoi sogni e aprire il nightclub. Fondendo la mitologia antica con elementi moderni come le discoteche a rotelle, Xanadu crea un mondo ibrido in cui il passato e il presente si incontrano, un riflesso del fascino della fine degli anni ’70 e dell’inizio degli anni ’80 per le tendenze nostalgiche e futuristiche. Il concetto di muse che guidano e ispirano gli artisti nel tempo conferisce al film una qualità senza tempo, anche se l’estetica affonda le sue radici nei primi anni ’80.
La discoteca a rotelle, come reinterpretazione moderna di Xanadu, funge da metafora degli ideali utopici che la creatività può realizzare. Le scene finali del film, in cui la discoteca si apre con grande fanfara e gioia, sono un climax trionfale, in cui la creatività, la collaborazione e l’ispirazione artistica prendono vita in modo tangibile e gioioso. Questo intreccio tra mitologia e modernità ha contribuito a definire il film come qualcosa di unico, anche se è stato frainteso alla sua uscita.
L’impatto di Xanadu sulla carriera di Olivia Newton-John
Xanadu ha segnato un punto cruciale nella carriera di Olivia Newton-John. Mentre Grease l’aveva consolidata come un’icona mainstream e sana, Xanadu le ha permesso di esplorare un lato più etereo e fantasioso della sua persona. Il ritratto del film di lei come una musa mistica e ultraterrena era in netto contrasto con il personaggio più radicato di Sandy in Grease. Le ha dato l’opportunità di essere sia glamour che irraggiungibile, aggiungendo un ulteriore livello di profondità alla sua immagine pubblica.
Mentre Xanadu inizialmente ha ricevuto recensioni negative dalla critica e ha sottoperformato al botteghino, il film ha da allora raggiunto lo status di cult, venerato per il suo fascino campy e il suo ruolo nell’incapsulare lo spirito dei primi anni ’80. Nel corso del tempo, la colonna sonora del film si è rivelata uno degli elementi chiave che ha mantenuto Xanadu nella coscienza pubblica. Il successo di singoli come “Magic” e “Xanadu” ha contribuito alla continua popolarità di Olivia Newton-John come artista pop, anche se il film stesso ha lottato con la critica. La sua versatilità nel muoversi tra i generi, dalla musica pop alla disco al rock, è stata ulteriormente cementata dal suo lavoro sulla colonna sonora di Xanadu .
Oltre alla musica, Xanadu ha anche aiutato Olivia Newton-John ad affermarsi come un’artista disposta a correre rischi e ad abbracciare progetti unici. Nonostante il contraccolpo iniziale della critica, ha abbracciato l’eredità del film, parlando spesso con affetto del progetto e della libertà creativa che le ha permesso. La fusione di mitologia, musica e cultura pop contemporanea era in anticipo sui tempi per alcuni aspetti, rendendo il film uno dei primi pionieri nel fondere influenze retrò e moderne, qualcosa che sarebbe diventato più popolare con l’avanzare del decennio.
L’album successivo di Olivia, Physical (1981), segnò un allontanamento dal suo personaggio Xanadu , introducendo un’immagine più apertamente sessuale e moderna. La title track dell’album è diventata una delle canzoni pop che hanno definito gli anni ’80 e ha consolidato la sua posizione come figura importante nel mondo della musica. Ciononostante, Xanadu rimane un capitolo unico della sua carriera, un punto in cui era disposta a uscire dalla formula commerciale e impegnarsi in un film fantastico e musicalmente ricco che è stato frainteso all’epoca, ma in seguito apprezzato dai fan per la sua ambizione creativa.
Olivia Newton-John: un’eredità duratura
L’importanza di Xanadu per la carriera di Olivia Newton-John non può essere sopravvalutata. Il film e la colonna sonora che lo accompagna sono stati fondamentali per aiutarla nella transizione dagli anni ’70 alla nuova cultura pop più sperimentale degli anni ’80. Questo le ha permesso di allontanarsi dall’immagine pulita della ragazza della porta accanto e di abbracciare una gamma più diversificata di espressioni artistiche. Anche se non ha raggiunto lo stesso livello di successo di Grease, Xanadu ha fornito un trampolino di lancio per il suo prossimo importante cambiamento di carriera, permettendole di reimmaginare la sua immagine in modi che avrebbero dato i loro frutti negli anni a venire.
Inoltre, la miscela di mitologia e modernità del film ha fatto sì che il film rimanga un affascinante artefatto culturale, che viene rivisitato più e più volte da fan e studiosi. Il ruolo di Olivia Newton-John nei panni di Kira/Tersicore, la musa della danza, funge anche da metafora perfetta per la sua vita, ispirando costantemente gli altri attraverso la sua arte, che si tratti di musica, film o il suo successivo attivismo in settori come l’ambientalismo e la ricerca sul cancro.
A posteriori, Xanadu racchiude molto di ciò che ha reso Olivia Newton-John una figura così duratura e amata: la sua capacità di ispirare gioia, creatività e un senso di magia in tutti coloro che hanno sperimentato il suo lavoro. Anche dopo la sua scomparsa nel 2022, la sua eredità continua a brillare, con Xanadu che rappresenta uno dei capitoli più distintivi e importanti della sua leggendaria carriera. Visita il suo sito ufficiale per saperne di più.
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