L’Elektra della Marvel ritorna in Deadpool & Wolverine
Elektra della Marvel Comics ha fatto un’apparizione a sorpresa in Deadpool & Wolverine, quindi diamo un’occhiata alla storia di Elektra e alle sue radici nel mito greco. L’Elektra della Marvel è un personaggio complesso che è diventato una figura iconica nell’universo Marvel, in particolare in associazione con Daredevil. Creata da Frank Miller, è apparsa per la prima volta in Daredevil #168 nel 1981. Nei panni di un’abile assassina ninja con un passato tragico, la storia di Elektra è una storia di amore, perdita e vendetta.
Jennifer Garner ha interpretato Elektra nel film del 2003 Daredevil e nel film del 2005 Elektra, poi il ruolo è passato a Elodie Yung che ha interpretato Elektra nella serie Netflix del 2015 Daredevil e in The Defenders del 2017. Speriamo che il ritorno di Elektra in Deadpool & Wolverine significhi che vedremo di più di Elektra in futuro! Sebbene sia un personaggio dei fumetti moderni, il suo nome e alcuni aspetti della sua storia traggono ispirazione dall’antica figura mitologica greca Elektra.
Origini dell’Elektra mitologica
La mitologica Elektra è una delle figure più tragiche della mitologia greca. È meglio conosciuta come la figlia del re Agamennone e della regina Clitennestra di Micene. La sua storia è raccontata soprattutto nel contesto della trilogia dell’Orestea di Eschilo, e anche nelle opere di Sofocle ed Euripide.
La vita mitologica di Elektra è segnata dal dolore e dalla vendetta. Dopo il ritorno di Agamennone dalla guerra di, viene assassinato da Clitennestra e dal suo amante, Egisto, in parte per vendicare il sacrificio di Agamennone della loro figlia Ifigenia, e in parte a causa dell’infedeltà di Clitennestra. Elektra, profondamente devota a suo padre e sconvolta per la sua morte, cospira con suo fratello Oreste per vendicare Agamennone uccidendo la loro madre e il suo amante. La storia di Elektra è una storia di intensi conflitti familiari, in cui i temi della lealtà, della giustizia e della vendetta giocano un ruolo centrale.
Elektra nell’universo Marvel: un adattamento moderno
Marvel’s Elektra Natchios, pur essendo il prodotto di una narrazione moderna e orientata all’azione, condivide diverse connessioni tematiche con l’antica Elektra. Tuttavia, il suo personaggio diverge in modi significativi per creare una figura unica adatta al genere dei supereroi.
1. Vendetta e lealtà familiare
Uno dei più forti parallelismi tematici tra l’Elektra della Marvel e l’Elektra mitologica è la loro comune attenzione alla vendetta e alla lealtà familiare. Elektra Natchios viene presentata come la figlia di un ambasciatore greco che viene assassinato quando è ancora una giovane donna. Il trauma della morte di suo padre la colpisce profondamente, spingendola a una vita di oscurità e vendetta. Questo riecheggia l’ossessione mitologica di Elektra di vendicare l’omicidio di suo padre.
Tuttavia, mentre la storia di Elektra nella mitologia greca è profondamente intrecciata con il dovere familiare – le sue azioni sono motivate dal desiderio di sostenere l’onore di suo padre e di ripristinare la giustizia nella sua famiglia – le motivazioni di Elektra Natchios sono più complesse. Il suo desiderio di vendetta è aggravato dalle sue ambiguità morali, dalle perdite personali e dal tributo psicologico della morte di suo padre. In contrasto con la ricerca relativamente semplice di vendetta di Elektra, Elektra Natchios lotta con la sua umanità e l’oscurità dentro di lei, rendendola un personaggio più conflittuale e sfaccettato.
2. Identità e dualità
Un altro parallelo chiave tra i due personaggi è la loro lotta con l’identità. La mitologica Elektra è spesso ritratta come combattuta tra i suoi doveri di figlia e l’orribile atto di matricidio che commette. È un personaggio diviso dall’amore e dall’odio, una dualità che è centrale nella sua natura tragica.
Anche Elektra Natchios è alle prese con la dualità nella sua vita. È sia una guerriera che un’amante, una protettrice e un’assassina. La sua relazione con Matt Murdock (Daredevil) aggiunge un altro livello a questa dualità. Ama profondamente Matt, ma la loro relazione è piena di tensioni a causa del suo stile di vita violento e dell’ambiguità morale. La doppia natura di Elektra si riflette nei suoi ruoli sia di assassina che di eroina, poiché oscilla tra l’essere una forza del bene e un messaggero di morte. Questo conflitto interno, come quello della mitologica Elektra, definisce gran parte del suo arco caratteriale.
3. Morte e resurrezione
Sia nel mito che nell’universo Marvel, la morte e il concetto di resurrezione giocano un ruolo significativo. Nella mitologia greca, la storia di Elektra non coinvolge la sua resurrezione letterale, ma le sue azioni nel vendicare suo padre possono essere viste come una forma di restaurazione della vita, restituendo onore e significato alla morte di suo padre.
L’Elektra della Marvel, d’altra parte, è stata resuscitata fisicamente più volte nel corso delle sue trame. Dopo la sua prima morte per mano di Bullseye, viene riportata in vita grazie all’intervento mistico della Mano, un clan ninja segreto. Questa resurrezione la trasforma, sia fisicamente che emotivamente, portandola a mettere in discussione la sua umanità e le conseguenze della sua vita violenta. Il tema della resurrezione nella narrazione di Elektra sottolinea le sue radici mitologiche, collegandola all’idea di rinascita e alla ciclicità della vita e della morte.
4. Potere femminile e tragedia
Sia l’Elektra mitologica che l’Elektra della Marvel incarnano un particolare tipo di potere femminile. Sono entrambi forti, determinati e guidati da intense forze emotive. Nella mitologia, il potere di Elektra deriva dal suo incrollabile impegno nei confronti di suo padre e dalla sua capacità di persuadere Oreste a portare a termine il matricidio. È un personaggio fondamentale in una narrazione che esplora le conseguenze della rottura dei legami sociali e familiari.
Allo stesso modo, Elektra Natchios è una figura potente nell’universo Marvel, non solo in termini di abilità fisiche come ninja, ma anche per la sua profondità psicologica ed emotiva. È ritratta come un personaggio dotato di un’agenzia, che fa le proprie scelte e modella il suo destino, anche se è perseguitata dal suo passato. Tuttavia, come la sua controparte mitologica, anche il potere di Elektra è fonte di tragedia. La sua vita è segnata da perdite, tradimenti e un senso di isolamento, che la rendono una figura tragica a tutti gli effetti.
Differenze tra i due Elektra
Sebbene ci siano chiari parallelismi tra i due personaggi, ci sono anche differenze significative che distinguono l’Elektra della Marvel dal suo omonimo mitologico.
1. Contesto culturale e temporale
La mitologica Elektra esiste nel contesto dell’antica società greca, dove il dovere familiare e la volontà degli dei sono centrali nella narrazione. La sua storia è profondamente radicata nelle credenze religiose e culturali dell’epoca, in particolare nel concetto di miasma, o inquinamento rituale, che segue atti come l’omicidio all’interno di una famiglia. Le conseguenze delle azioni di Elektra sono giudicate non solo dagli standard umani, ma anche dalle leggi divine.
Al contrario, Elektra Natchios esiste nel mondo moderno dei fumetti Marvel, un universo pieno di supereroi, mutanti e tecnologia avanzata. Le sue azioni sono guidate da motivi personali piuttosto che da imperativi divini, e le conseguenze che affronta sono spesso più psicologiche che spirituali. Questo cambiamento di contesto consente un’esplorazione più individualistica e sfumata del suo personaggio, libera dai vincoli di antiche norme religiose e sociali.
2. Agenzia e sviluppo del carattere
La mitologica Elektra è spesso ritratta come un personaggio un po’ passivo, guidato dalla sua lealtà al padre e dal suo desiderio di vendetta. Sebbene sia certamente un personaggio forte, le sue azioni sono spesso raffigurate come al servizio del destino di Oreste piuttosto che del suo. Il suo ruolo principale nella storia è quello di istigare e sostenere la ricerca di vendetta di Oreste.
Al contrario, Elektra Natchios è un personaggio con un’azione significativa. Non è solo un personaggio secondario nella storia di qualcun altro; È la protagonista della sua stessa narrazione. Elektra fa le sue scelte, che si tratti di addestrarsi come ninja, diventare un’assassina o forgiare il proprio percorso come vigilante. Lo sviluppo del suo personaggio è complesso e sfaccettato, mentre naviga tra le ambiguità morali del suo mondo. Questo le conferisce una profondità e un’autonomia che la mitologica Elektra non possiede.
3. Relazioni romantiche
Mentre la storia mitologica di Elektra riguarda principalmente l’amore e il dovere familiare, l’Elektra della Marvel è anche definita dalle sue relazioni romantiche, in particolare con Daredevil. La sua relazione con Matt Murdock è uno degli aspetti più importanti del suo personaggio, influenzando molte delle sue decisioni e aggiungendo strati alle sue motivazioni. Questo elemento romantico aggiunge una dimensione al personaggio di Elektra che è assente nell’Elektra mitologica, le cui motivazioni sono principalmente filiali.
La relazione di Elektra con Matt Murdock è complessa e spesso contraddittoria, e riflette le sue lotte interiori. Rappresenta la tensione tra il suo desiderio di amore e normalità e la sua vita da guerriera. Questa dinamica è cruciale nel plasmare il suo personaggio e differenziarla dalla figura mitologica.
4. Complessità morale
La mitologica Elektra opera all’interno di un quadro di chiari binari morali: lealtà a suo padre contro tradimento di sua madre. La sua storia riguarda le conseguenze della rottura dei sacri legami familiari e le sue azioni, sebbene tragiche, sono motivate da un chiaro senso di giusto e sbagliato dettato dalla società in cui vive.
L’Elektra della Marvel, tuttavia, esiste in un mondo moralmente grigio. La sua vita da assassina significa che fa costantemente scelte che confondono i confini tra giusto e sbagliato. Questa complessità morale è una caratteristica distintiva del suo personaggio e la distingue dal suo omonimo mitologico. La storia di Elektra non riguarda tanto la difesa degli assoluti morali quanto la navigazione tra le complessità della natura umana e dell’etica personale.
Continuando sul tema di Elektra, potrebbe piacervi la rivisitazione della storia mitologica di Elektra di Jennifer Saint, recensita nel video qui sotto:
Marvel’s Elektra: una mitologia moderna
Marvel’s Elektra è un personaggio profondamente radicato nella narrazione moderna, ma il suo nome e alcuni elementi tematici la collegano all’antica figura mitologica greca di Elektra. Entrambi i personaggi sono guidati dalla vendetta, dalla lealtà e da un profondo legame con i loro padri, ma differiscono in modo significativo nei loro contesti culturali, nello sviluppo del personaggio e nelle strutture morali.
Mentre la mitologica Elektra è una figura tragica legata alle norme culturali e religiose dell’antica Grecia, l’Elektra della Marvel è un personaggio moderno e complesso che è alle prese con questioni di identità, moralità e redenzione in un mondo pieno di supereroi e cattivi. Le differenze tra loro evidenziano l’evoluzione della narrazione dai miti antichi ai fumetti contemporanei, dove ai personaggi è consentita una maggiore complessità e azione.
In questo modo, Elektra Natchios funge da ponte tra le mitologie antiche e moderne, incarnando i temi senza tempo della tragedia e della vendetta e riflettendo anche le complessità del mondo moderno. La sua storia, come quella della sua controparte mitologica, riguarda in definitiva la condizione umana – le nostre lotte con l’identità, la moralità e le conseguenze delle nostre scelte – che la rendono un personaggio potente e duraturo nell’Universo Marvel.
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