Il meccanismo di Antikythera in Indiana Jones e il quadrante del destino

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Il meccanismo di Antikythera: un enigma della vita reale

All’inizio di questa settimana, Indiana Jones e il quadrante del destino ha vinto 3 Saturn Awards (tra cui miglior film fantasy e miglior attore per Harrison Ford), oltre a un Grammy Award per la sua colonna sonora (che è anche nominata per un Oscar per la migliore colonna sonora). Nel quinto capitolo dell’iconico franchise di Indiana Jones, il nostro intrepido archeologo, il dottor Henry Walton Jones Jr. (meglio conosciuto come Indiana Jones), si imbarca in una ricerca dell’inafferrabile Quadrante del Destino. Questo misterioso artefatto, centrale nella trama del film, non è una mera invenzione di Hollywood; trae ispirazione da un’autentica meraviglia storica: il Meccanismo di Antikythera.

Indiana Jones e il quadrante del destino (trailer ufficiale)

Il meccanismo di Antikythera: uno sguardo all’ingegno antico

Il Meccanismo di Antikythera, scoperto dai pescatori di spugne al largo delle coste della Grecia nel 1901, è un dispositivo in bronzo corroso diviso in 82 frammenti separati. Questi pezzi offrono uno sguardo parziale sulla sua forma originale. Ma di cosa si trattava esattamente?

  1. Computer analogico: L’Antikythera è spesso salutato come il primo “computer analogico” al mondo. Nonostante le sue origini antiche (risalenti a più di un millennio prima che gli europei inventassero gli orologi meccanici), possedeva ingranaggi intricati e un anello diviso in gradi.
  2. Navigazione celeste: immagina un dispositivo delle dimensioni di un orologio da mensola. Era caratterizzato da lancette rotanti che indicavano le posizioni dei corpi celesti visibili ad occhio nudo: il Sole, la Luna e i pianeti (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno). Inoltre, aveva una funzione di calendario e poteva prevedere eclissi lunari e solari.
Il meccanismo di Antikythera: l’antico super computer greco

Archimede e il Quadrante del Destino

Ora, colleghiamo i puntini ad Archimede, il brillante matematico, astronomo e inventore dell’antica Grecia. Nel film, il Quadrante del Destino è attribuito ad Archimede, il che implica che l’abbia creato per uno scopo specifico. Ma a quale scopo?

  1. L’assedio romano: secondo la trama del film, Archimede costruì il quadrante per invitare un viaggiatore del tempo a tornare indietro nel tempo fino al 212 a.C. Il suo obiettivo? Per rompere l’assedio romano della sua città natale, Siracusa (colonia greca nell’odierna Sicilia). La posta in gioco è alta e il destino di un’intera città è in bilico.
  2. Un colpo di scena storico: anche se la vera Antikythera non è magica, la miscela di realtà e finzione del film aggiunge intrigo. La connessione del meccanismo con Archimede è fittizia, poiché è stato creato diversi secoli dopo la sua morte. Ciononostante, il film rende omaggio al genio di questo antico eclettico.

La ricerca si svolge

Mentre Indiana Jones corre contro il tempo (sia letteralmente che metaforicamente), è alle prese con archeologi rivali, agenti nazisti e l’enigmatica Helena Shaw. La loro ricerca del Quadrante del Destino li porta in Grecia, dove l’Antikythera risiede nel Museo Archeologico Nazionale di Atene.

Indiana Jones e il Quadrante del Destino intreccia magistralmente i misteri del mondo reale con le scappatelle cinematografiche. Quindi, la prossima volta che indossi il tuo fedora e fai schioccare quella frusta, ricorda che dietro l’azione si nasconde un ricco arazzo di antiche civiltà, manufatti perduti e l’eredità duratura di Archimede.

Che tu sia un avventuriero esperto o uno storico da poltrona, questo film ti invita a esplorare i confini sfumati tra mito e realtà. Per ora discutiamo il Meccanismo di Antikythera in modo un po’ più dettagliato.

Il meccanismo di Antikythera: un antico enigma

Il Meccanismo di Antikythera è una testimonianza dell’ingegnosità dell’antico artigianato greco. Scoperto nel 1901 tra i relitti di un naufragio al largo delle coste dell’isola greca di Antikythera, questo enigmatico dispositivo ha lasciato perplessi i ricercatori per oltre un secolo. Esploriamo le sue origini, il suo scopo e le sue caratteristiche degne di nota.

Svelare il meccanismo di Antikythera

  1. Scoperta e identificazione iniziale
    • Nel 1902, l’archeologo Valerios Stais identificò un ingranaggio all’interno dei resti di una cassa con cornice in legno. Non sapeva che questo artefatto apparentemente insignificante avrebbe riscritto la nostra comprensione della tecnologia antica.
    • Il meccanismo di Antikythera è stato trovato come un unico grumo, successivamente separato in tre frammenti principali e infine diviso in 82 pezzi più piccoli dopo gli sforzi di conservazione.
  2. Il più antico computer analogico conosciuto
    • Descritto come un orrery (un modello del Sistema Solare), il Meccanismo di Antikythera è il più antico esempio conosciuto di computer analogico.
    • Il suo scopo? Per prevedere le posizioni astronomiche e le eclissi con decenni di anticipo.

Caratteristiche e funzionalità

  1. Ingranaggi e iscrizioni in bronzo
    • Il meccanismo contiene 37 ingranaggi in bronzo intrecciati, progettati in modo intricato per seguire i movimenti della Luna e del Sole attraverso lo zodiaco.
    • Molte delle sue scrofofe sono adornate da iscrizioni, che rivelano informazioni numeriche relative ai cicli sinodici di Venere e Saturno.
  2. Funzionalità predittive
    • Il meccanismo di Antikythera potrebbe:
      • Calcola le posizioni dei corpi celesti.
      • Prevedi le eclissi solari e lunari.
      • Modella l’orbita irregolare della Luna.
      • Segui il ciclo quadriennale di giochi atletici simili a un’Olimpiade.
  3. Possibili componenti mancanti
    • Persiste l’ipotesi che manchi una parte del meccanismo.
    • Alcuni esperti ritengono che abbia calcolato anche le posizioni dei cinque pianeti classici.

Datazione e costruzione

  1. Origini ellenistiche
    • Si ritiene che lo strumento sia stato progettato e costruito da scienziati ellenistici.
    • La sua creazione avvenne probabilmente tra il 150 e il 100 a.C. o intorno all’87 a.C.
  2. Data di calibrazione
    • Mentre il naufragio che ha prodotto il Meccanismo di Antikythera risale approssimativamente al 70-60 a.C., la sua data di calibrazione iniziale rimane oggetto di dibattito.
    • I ricercatori propongono date che vanno dal 205 a.C. al 23 dicembre 178 a.C.

Eredità e significato

  1. Orologi astronomici e Riccardo di Wallingford
    • Macchine di simile complessità non riapparvero fino agli orologi astronomici realizzati da Riccardo di Wallingford nel XIV secolo.
    • Il Meccanismo di Antikythera rimane una testimonianza dell’antica abilità scientifica greca.

Conclusione

Il Meccanismo di Antikythera trascende il tempo, colmando il divario tra l’antica saggezza e la curiosità moderna. Mentre continuiamo a svelare i suoi segreti, ci meravigliamo della genialità di coloro che hanno creato questa calcolatrice celeste oltre due millenni fa. Se vuoi saperne di più in dettaglio sul Meccanismo di Antikythera, il video qui sotto è il primo di una playlist di 12 video su di esso.


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